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giovedì 25 gennaio 2018

Home Automation System - Antifurto ed OpenHAB - Fase operativa




Come promesso, ecco la seconda parte del post relativo all'integrazione dell'antifurto con OpenHAB, solo per quanto riguarda lo stato degli ingressi...per poter monitorare anche in remoto il loro stato...cosa che la mia attuale centralina non mi permette di fare...


Passiamo quindi alla fase operativa (o distruttiva, dipenderà dall'obiettivo raggiunto 😱). Ricapitoliamo quanto c'è da fare:


  • portare tutti gli ingressi dell'antifurto al Raspberry PI3
  • costruire una piccola scheda di interfaccia per abbassare il segnale dei sensori / contatti da 4.5v a max 3.3v attraverso partitori di tensione (questo per non bruciare gli ingressi del raspberry)
  • connettere gli ingressi dell'antifurto agli ingressi di questa schedina e le sue uscite ai GPIO del raspberry
  • installare e configurare su OpenHAB il GPIO binding (vedere https://github.com/openhab/openhab1-addons/wiki/GPIO-Binding)
  • infine, inserire in una sitemap su OpenHAB gli oggetti per la visualizzazione dello stato degli ingressi dell'antifurto

Iniziamo...

Cablaggi vari

Il raspberry è vicino alla centralina dell'antifurto dove arrivano diretti 3 degli 11 ingressi che devo gestire...gli altri 8 sono gestiti da una scheda di espansione distante dalla centrale, alla quale è collegata solo tramite bus seriale...

Fortunatamente ci sono un paio di tubi vuoti che collegano le due scatole di derivazione...quindi mi basta passare un cavo di rete dalla scheda di espansione alla scatola vicino alla centrale (e quindi vicino al raspberry).

Ho scelto il cavo di rete perchè ha proprio 8 fili (quanti ne servono a me...), è schermato ed è comodo da passare...

E allora passiamo questo cavo...e dopo averlo passato colleghiamo i sui 8 terminali agli 8 ingressi della scheda di espansione dell'antifurto...


Questa sopra è la scatola di derivazione che contiene l'espansione dell'antifurto (scatola bianca in basso...) e tutti i segnali dei singoli sensori / contatti...
Il cavetto di rete è quello blu che si vede uscire dal secondo tubo a partire dall'alto...i suoi fili sono collegati ai morsetti neri che a loro volta sono collegati alla scheda di espansione.

Bene qui è tutto fatto...possiamo chiudere.

Andiamo al piano di sopra, dove c'è la scatola di derivazione che porta tutto alla centrale.

Ecco la scatola di derivazione, vicino alla centrale, dove arrivano tutti i cablaggi necessari...compreso il nostro cavetto di rete blu


Recupero anche i 3 ingressi non gestiti dalla scheda di espansione, ma collegati direttamente alla centrale, cercando di capire quali connessioni fossero quelle giuste in tutto questo groviglio...


Quindi, gli 8 fili del cavo di rete più i tre recuperati qui direttamente li porto alla schedina d'interfaccia autocostruita (e si vede...) con i partitori di tensione. Eccola, lato destro ingressi, lato sinistro uscite...al centro le resistenze per il partitore, una coppia per ogni ingresso...


Ultimo step, connessione tra uscite e GPIO del raspberry...


Se contate bene i fili, non sono 11 come detto prima ma 12...perchè oltre a tutte le connessioni dei segnali bisogna mettere anche la massa in comune tra impianto antifurto e Raspberry...il 12° filo è proprio questo...ed è connesso ad un terminale GND del raspberry (nel suo pin header ci sono più terminali GND...basta sceglierne uno comodo...)

Tutto collegato...il Raspberry si accende ancora e anche l'antifurto sembra ancora funzionante...bene, per adesso nulla di distruttivo!!!

Prima di passare al software faccio qualche prova: apro e chiudo le finestre e le persiane e verifico con il tester che il relativo ingresso passi da 0v a 3v (il partitore mi da 3v in corrispondenza del 4.5v originario) e viceversa.

Configuriamo OpenHAB

Adesso che la parte hardware è a posto (parola grossa!!!!), tocca al software...intervento sicuramente con potenzialità meno distruttive 😎

Installiamo su OpenHAB il GPIO Binding, che ci permette di interfacciare OpenHAB direttamente con i GPIO del raspberry su cui gira...

Come al solito passiamo dalla PAPERUI (l'interfaccia web di configurazione di OpenHAB) e seguiamo il percorso Add-ons -> Bindings


Per info dettagliate si può consultare la documentazione ufficiale

Fatto questo, occorre creare gli items OpenHab relativi ai singoli 11 ingressi che vogliamo gestire in modo che poi possano essere inseriti in una sitemap. Creiamo quindi il file gpio.items nella cartella /etc/openhab2/items ed inseriamo gli 11 oggetti legati ognuno ad un ingresso GPIO

Ecco come appare il mio file (editor Visual Studio Code con estensione Platformio, consigliatissimo!!!!)



Come vedete, oltre ad altri parametri, ogni riga è legata ad un pin diverso, che corrisponde ad un ingresso GPIO del raspberry. Il parametro activelow indica se bisogna considerare un contatto aperto se il segnale è a 0v ... nel nostro caso è a "no" perchè, come abbiamo visto, quando il contatto è APERTO, abbiamo tensione...

Aggiungiamo ancora gli items appena creati in una sitemap, editando il relativo file ed otteniamo a video qualcosa di simile a questo (visto da app OpenHAB su smartphone)


Adesso parte un periodo di verifica che tutto funzioni e stia in piedi ... non ne sono ancora certo al 100%, ma ci sono buoni presupposti...🍀🍀🍀



Disclaimer:

le operazioni indicate nel presente post sono eseguite a mio rischio e pericolo e non sono da utilizzare come guida tecnica. Chi effettua le stesse operazioni su proprio o altrui impianti ne è direttamente responsabile

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